Ciao, mi chiamo Marta. Per hobby dipingo la ceramica e decoro oggetti con la tecnica del decoupage. Nel mio blog si parla quindi di ceramica e di decoupage ma anche di libri, cinema, musica e.....di molto altro

giovedì 2 dicembre 2010

squalo attacca i turisti: divieto di balneazione a Sharm el-Sheikh



Sono una frequentatrice abituale di Sharm el-Sheikh e una volta mi era capitato di trovarmi a poca distanza da uno squalo ma, per mia fortuna, si trattava di uno squalo pinna bianca, il cosiddetto "squalo di barriera" che non è un pericolo per l'uomo. In qualla occasione avevo pubblicato un post con la sua foto nel mio blog su PrezziShock.it.

Ieri tramite Faceboock mi è giunta la notizia che a Sharm el-Sheikh ci sono stati in questi giorni diversi attacchi da parte di uno stesso squalo e che, per questo motivo, è stata vietata la balneazione.
So che ogni tanto si sente notizia di attacchi di squali nel Mar Rosso ma credo che le vittime siano sempre stati subacquei e che non sia mai successo vicino alla riva.
Stavolta le cose sono andate diversamente, trascrivo ciò che riporta l'articolo del TG1 on line:

SQUALO BIANCO SEMINA IL TERRORE NELLE ACQUE DI SHARM

Un grosso esemplare ha attaccato e mutilato quattro turisti russi nella località turistica egiziana. Scattato l'allarme. La testimonianza di un sub.

SHARM EL-SHEIKH (EGITTO) - Un grosso squalo bianco ha seminato il terrore nelle acque di Sharm el-Sheikh. In due diversi attacchi da parte dello stesso esemplare, 4 turisti russi sono rimasti gravemente feriti e mutilati mentre nuotavano nelle calde acque della notissima località turistica egiziana. Lo squalo ha lacerato le braccia di due bagnanti, ferendo gravemente un'altra coppia. Immediatamente - riferisce il quotidiano britannico Independent - è scattato l'allarme e le autorità locali hanno invitato i turisti dei tanti resort a stare lontani dall'acqua.
TESTIMONE. Un istruttore sub, Hassan Salem, ha raccontato: "Ero in acqua mentre lo squalo ha sferrato uno dei suoi attacchi, son riuscito a tenerlo lontano soffiandogli bolle d'aria sul muso. Ma poi - prosegue il sub - l'ho visto dirigersi verso una donna e attaccarla alle gambe". Uno dei due attacchi è avvenuto nell'area di Ras Nasrani. Le quattro vittime sono state portate all'ospedale del Cairo in condizioni critiche. La guardia costiera sta battendo le acque della zona a caccia dello squalo.

I giornalisti a volte travisano un pò le notizie, forse senza volere o forse per renderle più straordinarie. In realtà non dovrebbe trattarsi di uno squalo bianco ma di uno squalo pinna bianca oceanico: il Longimanus
Questa specie ha attaccato più volte l'uomo di quanto non abbiano fatto tutte le altre messe assieme (da Wikipedia l'enciclopedia libera)
Leggendo la notizia mi aveva lasciato un pò perplessa il fatto che le vittime fossero state portate all'ospedale del Cairo anzichè in quello di Sharm el-Sheikh, che dovrebbe essere ben attrezzato ed avere personale in grado di affrontare situazioni del genere.
Avevo pensato che non si voleva che la notizia si diffondesse per salvaguardare le enormi entrate economiche del flusso turistico dal pericolo dell'effetto devastante che può provocare il panico da squalo .

Rimane comunque una realtà il fatto che gli squali a Sharm ci sono anche se la loro pericolosità viene sempre sottovalutata e si evita addirittura di ammettere la loro esistenza per non spaventare il turista "medio", quello che ha trasformato Sharm facendola diventare una "Rimini" egiziana.
Sarebbe necessaria una maggiore informazione e sanzioni severissime per punire i turisti che con i loro comportamenti irresponsabili mettono in pericolo se stessi e gli altri.
Mi è capitato tantissime volte di vedere branchi di pesci che sembravano impazziti e il motivo del loro comportamento era sempre qualche turista che stava dando loro del cibo. Quando i pesci entrano in "mangianza" si creano situazioni davvero molto pericolose perchè si può causare una reazione a catena che può portare anche pesci di grosse dimensioni a scambiare i turisti per prede appetibili.
Cerco sempre di spiegarglielo che non devono dare cibo ai pesci ma farglielo capire è difficile dal momento che si tratta sempre di turisti russi ed io, non parlando neppure l'inglese, mi devo esprimere a gesti.
Ho già pensato di farmi insegnare una frase in inglese che vada bene per spigare a chi dà cibo ai pesci ciò che può causare. Chi ne ha qualcuna da suggerirmi?
un saluto da Marta


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