Ciao, mi chiamo Marta. Per hobby dipingo la ceramica e decoro oggetti con la tecnica del decoupage. Nel mio blog si parla quindi di ceramica e di decoupage ma anche di libri, cinema, musica e.....di molto altro

giovedì 22 settembre 2011

A priceless but very valuable donation - Una donazione che non costa nulla e vale tanto










Questo post l’avevo già pubblicato due anni fa e anche quest’anno, come avevo già fatto l’anno scorso, ho deciso di ripubblicarlo perché penso che sia giusto fare un po’ di pubblicità alla donazione di sangue e all’AVIS.
La novità di questa nuova pubblicazione è la traduzione in inglese, per la quale ringrazio mio nipote Marco



Come sono diventata donatrice:
Alcuni anni fa stavo cercando informazioni per iscrivermi ai donatori di midollo osseo e, non essendo ancora una patita di Internet, invece di cercare con Google avevo telefonato all'
AVIS, perché mi sembrava che loro potessero essere informati sul numero telefonico (che non trovavo sull'elenco) al quale avrei dovuto rivolgermi per avere le informazioni che cercavo.
Infatti mi segnalarono il numero telefonico dell'
ADMO ma purtroppo, a causa della mia età, non ho potuto iscrivermi (accettano donatori tra i 18 e i 40 anni).
A quel punto ho deciso che qualcosa di buono lo potevo fare ugualmente diventando socio donatore dell'
AVIS e sono andata ad iscrivermi.
Per prima cosa mi hanno sottoposto a visita medica e mi hanno fatto un prelievo per delle analisi preventive. Dopo circa una quindicina di giorni ho ricevuto una cartolina nella quale mi veniva segnalato che potevo recarmi in sede per effettuare la donazione. Quella prima volta ero alquanto emozionata perché confesso di avere sempre avuto un pò di "fifa" ogni volta che mi era capitato che mi dovessero fare un'iniezione.
Devo dire che tutti hanno fatto del loro meglio per mettermi a mio agio e la paura è passata subito.
Mentre ero stesa sul lettino e il mio sangue stava riempiendo lentamente una sacca sulla quale avevano scritto il mio nome e cognome mi è venuto da pensare a quando avevo letto per la prima volta un nome e un cognome su una sacca di sangue.
Era successo tanti anni prima in ospedale quando mio padre aveva subito un lungo intervento chirurgico. Mi ero resa conto allora di quanto fosse importante quel sangue per mio padre, il pensiero che il mio sarebbe diventato importante per qualcuno mi ha fatto sentire molto felice.
Dopo quella prima volta sono andata regolarmente a donare il sangue ogni sei mesi.
Per le donne è consentito farlo ogni sei mesi e per gli uomini ogni tre mesi ma si può decidere di donarlo anche solo una volta all'anno.
Secondo la mia opinione questa è una bellissima opportunità che abbiamo per fare qualcosa per gli altri, posso assicurare che non sento nessun dolore e neppure giramenti di testa dopo, ma è comunque necessario non strapazzarsi troppo dopo la donazione.
In ogni caso a chi è lavoratore dipendente è concessa una giornata di riposo retribuita dall'INPS nel giorno della donazione (anticipata dal datore di lavoro)


Aggiungo alcune informazioni:
la pressione sanguigna deve essere compresa tra 110 e 180 di massima e tra 60 e 100 di minima
è necessario pesare minimo 50 chili
alcuni fattori sospendono temporaneamente l'idoneità alla donazione (tatuaggi, piercing, viaggi recenti in zone a rischio di particolari malattie etc), altri fattori più gravi rendono totalmente inidonei.
Informazioni più dettagliate si possono trovare sul sito dell'
AVIS

A priceless but very valuable donation
I already published this post two years ago and I want to pusblish it one more time this year because I think it is right to ad both blood donation and AVIS.
The novelty of this publication is the translation in English thanks to my nephew Marco.

How I became a blood donour:
Some years ago I was looking for information about bone marrow donours and, since I was not very keen on Internet, instead of googling
AVIS I called it as I thought they had all information I needed as well as the number I had to turn to.
I was given
ADMO number but unfortunately, due to my age, I couldn't enroll as you must be from 18 to 40 years old.
At that point I decided to do something good by becoming an AVIS member and I enrolled straight away.
First of all, I got physical examination and took a blood sample as precautionary analyses. After about fifteen days I received a card informing me I could go to AVIS head-office to carry out the donation. The first time I was so excited and scared at the same time owing to needles.
Anyway,
AVIS staff did their best to make me feel at ease and fear faded away.
Lying on the bed and my blood was filling up a plastic bag and reading my name on it reminded me of the first time I read a name on a blood plastic bag.
It happened a lot of years ago in the hospital when my father had an operation. I realised that moment how that blood was so important for my father and to think that also my blood would become important for someone else made me feel chuffed.
After the first time, I always donate my blood once every six months.
Women are allowed to do it every six months while men every three months but you can also decide to donate once a year.
In my opinion this is a beautiful chance we have in order to do something for others and I can guarantee I feel no pain nor giddiness but it is crucial not to overwork yourself after donation.
In any case,people who work as employees are allowed a day off paid by INPS the day of donation ( paid in advance by the employer).



I add some more infos:
Blood pressure must be between 110 and 180 at most and 60 and 110 at least.
You must weigh at least 50 kilos.
You might not be allowed temporaly to be a blood donours depending on some factors such as tatoos, piercings and travels in places with high risk in specific illnesses, ect). Other more serious factors disallow you completely to donate blood.
For more details click on AVIS website.


( traduzione in inglese di Marco Nani)


un saluto da Marta



Le ceramiche di Marta puoi trovarle QUI


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